giovedì 2 febbraio 2012

Partiamo da .....

E' la prima volta che mi cimento in un blog e non sono molto pratico quindi faro qualche....
Pazienza bisogna pur imparare.
Ma di certo so quello che vorrei comunicare.
Da dove partire per parlare di pulito? 
Prima di tutto partirei da una considerazione stupida, banale e scontata.
Il pulito è come la salute, non ci si accorge di quanto sia importante fino a quando non la si perde. 
Ma basta pensare alle disavventure di Napoli ricoperta di rifiuti per ritornare alla realtà.

Una bella città trasformata in una discarica nel giro di pochi giorni.
Non cerchiamo al momento i perché e pensiamo al problema.
Detto questo partiamo dalla storia.
Se tralasciamo alcune civiltà antiche, fino ai giorni nostri non si può certo parlare di igiene. Chi ha avuto modo di vedere le tre splendide puntate sul canale History di Sky è rimasto sconvolto da questi cenni storici. Cose che sapevo naturalmente ma viste quasi dal vivo hanno qualcosa di sconcertante. Le tre puntate parlano dello stato di degrado nel quale versavano tre città di importanza mondiale (Parigi, Londra e New York).
Ma questo non succedeva tremila anni fa, non era l’eta della pietra, e i barbari non lottavano con l’impero romano.
Tutto accadeva alla fine 800, quindi solo 150 anni fa.
Chi avesse perso queste puntate può leggere un bellissimo riassunto scritto da Elisa Carriero
New York alla fine del 1800 (cento anni fa) aveva un tasso di immigrazione elevatissimo.
Questa povera gente fuggiva dall’Europa per ritrovarsi in un inferno assai peggiore.
Arrivavano in una metropoli sovraffollata, con pochissimi alloggi disponibili, confinati in quartieri ghetto, senza servizi igienici, sfruttati dai ricchi proprietari che si arricchivano alle loro spalle.  Sporchi e malnutriti si ammalavano di tifo e colera.
Ma perché vi parlo di questo?
Perché oggi siamo molto vicini ad una situazione potenzialmente pericolosa.
In questi anni stiamo vivendo la stessa situazione.
In Italia arrivano molte migliaia di immigrati (per lo più clandestini) che fuggono dal loro sfortunato paese per finire a vivere in un ghetto, ammassati in stanze malsane costretti a pagare affitti da paura. Non discutiamo ora sul fatto che questa gente da noi rubi (per sopravvivere) e si prostituisca ed alimenti in tal modo la delinquenza. Ricordiamoci che noi italiani abbiamo esportato la mafia e siamo famosi in tutto il mondo, quindi non lamentiamoci.
Il punto è che le condizioni attuali delle nostre città sono assai vicine ad un punto di rottura da un punto di vista igienico. E’ vero che rispetto a 100 anni fa abbiamo conoscenze mediche assai diverse ma ricordiamoci anche che non abbiamo più le difese immunitarie dei nostri vecchi. La vita agiata ed il benessere ci hanno certamente resi più vulnerabili. Stanno poi ritornando alla luce malattie e piaghe che pensavamo debellate. 
La TBC ad esempio, la scabbia, i pidocchi.
Sempre di più le aree degradate delle città si trasformano in aree fatiscenti dove si ammassano grandi quantità di persone in condizioni igienico sanitarie molto precarie.
E non sono fandonie.
Ho purtroppo passato 3 giorni al pronto soccorso ed ho avuto modo di constatare che un buon 40/50 era costituito da non italiani. Povera gente che portava i bambini perché avevano magari un dente cariato ma non avevano i soldi per curarli. Ho involontariamente carpito un sacco di storie di povertà ed umiltà di drogati ed emarginati, sbandati e senza tetto. 
E' quindi molto diversa Torino oggi rispetto a New York di 100 anni fa?
Si vede (e si sente) che queste persone presentano grossi problemi igienici.
Ebbene qual è il più semplice mezzo di prevenzione contro le malattie più insignificanti che tutti possono mettere in pratica con grande semplicità?
Avete proprio indovinato, lavarsi le mani.
Badate bene, non dico bagnarsi le mani sotto l'acqua.
Lavarsi le mani è un'operazione accurata che va svolta con un una dose di buon sapone, strofinando bene le mani per almeno 20/30 secondi, quindi risciacquarle accuratamente ed asciugarle.
Quando farlo?
Bravi.
Specialmente dopo essere stai in bagno.
Peccato che purtroppo nei servizi del pronto soccorso mancava tutto.
Niente sapone, niente carta e niente asciugamani elettrici.
Quindi tutti con le mani sporche.

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