martedì 7 febbraio 2012

Primi problemi con l'inquinamento da detersivi.

Finalmente la nonna ha scoperto i detersivi.
Ora sul lavandino del minuscolo cucinino fanno bella mostra un fiammante flacone di detersivo per i piatti.
Ma non basta, in bagno svetta il fustino per la lavatrice, il disincrostante, l'anticalcare, ecc. ecc.
Finalmente l'igiene è arrivata in ogni casa.
E la nonna è sempre stata una fanatica del pulito.
Ma un bel giorno ........
Bina, Bina, co ur.....
Era la vicina di casa che correva a chiamare la nonna (Bina il suo soprannome) per andare a vedere cosa fosse successo all'Orco (il vicino fiume).
Inforcata la bicicletta per fare prima arrivarono di volata al fiume dove tutto il paese osservava sbigottito il corso d'acqua.
Già anche il fiume aveva scoperto i detersivi, ed anche i pesci morti che giacevano lungo le sponde.
Purtroppo i primi detergenti sintetici avevano portato con sé il flagello dell'inquinamento.
Il problema si rivelò assai grave, molti grandi corsi d'acqua avevano lo stesso grosso problema.
Naturalmente le autorità cercarono le cause che non tardarono a rivelarsi in tutta la sua gravità.
I colpevoli furono immediatamente individuati tra i nuovi detersivi ed il loro largo e sconsiderato impiego.
I fabbricanti di allora non avevano pensato che un detersivo una volta disciolto nell'acqua, come un buon soldato, avrebbe servito la sua causa fino alla morte.
Già, solo che i soldati prima o poi si congedano e le guerre (non sempre) finiscono.
Il detersivo invece continuava a fare il suo dovere all'infinito incurante del fatto che si trovasse in un catino per lavare una camicia o in in fresco ruscello di montagna.
I governi quindi, riuniti in seduta plenaria decisero di mettere fine a questo scempio ed introdussero il concetto di biodegradabilità e da allora in poi tutti i detersivi vissero felici e contenti.
Effettivamente l'introduzione della biodegradabilità fu un grosso passo avanti verso un mondo meno inquinato.
Ma cos'è sta biodegradabilià?
La biodegradabilità è la capacità di un composto (pericoloso ed inquinante per la natura) di decomporsi in sostanze non più pericolose (grazie a speciali batteri) e che possono essere assorbite dal terreno senza danni.
Quindi con la biodegradabilità abbiamo risolto finalmente i nostri problemi.
Ehi, ehi aspettate un attimo, non è proprio così semplice. 
Affinché ciò avvenga devono essere rispettate delle condizioni ben precise e non è un processo immediato ma richiede un certo tempo.
Per fare un'esempio, se buttiamo un detergente in una vasca di pesci rossi questi muoiono e prima che possiamo introdurre nuovi esseri viventi devono passare alcuni mesi.
Inoltre questo processo non ha inizio se buttiamo un detergente in una pozza d'acqua inquinata e priva ormai di batteri.
In questo caso dopo alcuni mesi otterremo una pozza ancora più inquinata.
Quindi non è proprio così semplice e più avanti riprenderemo il discorso.

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